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Cercasi volontari per stare a letto 2 mesi. La paga: 16 mila euro

 L’esperimento dell’Istituto di Medicina e Fisiologia spaziale di Tolosa, in Francia per studiare gli effetti della microgravità durante le missioni spaziali Cercasi giovani volontari disposti a stare a letto due mesi di fila. La ricompensa: 16 mila euro. Una boutade? No. L’annuncio di lavoro dell’Istituto di Medicina e Fisiologia spaziale di Tolosa, in Francia (Medes). L’obiettivo: studiare gli effetti della microgravità, la condizione di assenza di peso «tipica delle Stazioni Spaziali Internazionali (Iss)», come ha spiegato il professor Arnaud Beck, a capo dell’esperimento. Si cercano 24 ragazzi e uomini di…

Google blinda l’informazione mainstream con la scusa delle fake news

Ancora “lotta alle fake news”, ancora una scusa per manipolare l’informazione. Google annuncia cambiamenti “strutturali” all’algoritmo che regola il funzionamento del motore di ricerca: Verranno privilegiate le “pagine web di qualità”, ad esempio assegnando un peso maggiore a fonti “autorevoli” e tenendo comunque ancora di più in conto le segnalazioni “umane” sui contenuti inappropriati. La novità che coinvolge più direttamente gli utenti riguarda gli strumenti di feedback su due funzioni di Google: il completamento automatico delle ricerche, finito sotto i riflettori per aver dato anche suggerimenti razzisti e sessisti, e…

Due robot iniziano a parlare fra loro in una lingua sconosciuta: sospeso l’esperimento

  Due robot, durante un esperimento di Facebook sull'intelligenza artificiale, hanno iniziato a dialogare in una lingua a noi non nota e incomprensibile. Una cosa che ha generato parecchia inquietudine tra i ricercatori che hanno deciso di sospendere l'esperimento. Una circostanza a dir poco particolare, che ha fatto subito pensare a scenari fantascientifici, in cui le macchine riescono a sfuggire completamente al controllo dell'uomo. La soluzione al caso è in realtà banale. Si è infatti trattato di un errore di programmazione, che ha permesso che le macchine modificassero la lingua…

La promessa di Google: non leggeremo più le vostre mail “forse”

Cambiamenti in arrivo per Gmail: dovrebbe sparire la pubblicità personalizzata sulla base dei dati raccolti nei messaggi inviati e ricevuti. Ma la raccolta di dati sensibili continuerà in tutti gli altri servizi di Mountain View: dal motore di ricerca a YouTube.   Su Gmail, Google dice addio agli annunci pubblicitari personalizzati sulla base dei dati raccolti dai messaggi di posta elettronica. Insomma, il servizio non sarà più un bacino di elementi preziosi come sesso, età, abitudini, preferenze, e luoghi visitati. Gli annunci saranno ancora presenti, ma saranno realizzati solo sulla…

Problemi per Facebook e Instagram, giù per più di un’ora

Dalle 15 i social di Zuckerberg non sono disponibili, ma non si sa per quanti utenti e per quale ragione. #Instagramdown è in trending topic su Twitter   Facebook suggeriva di riprovare dopo alcune ore, ma in pochi minuti gli hashtag #FacebookDown e #Instagramdown erano già utilizzati su Twitter, e il secondo è in trending topic. Gli utenti non sembrano gradire «alcune ore» da passare offline. L’indisponibilità di accesso a Facebook e Instagram non è stato solo un problema italiano, ma da ogni parte del mondo sono arrivate segnalazioni di…

La confessione del fondatore di Twitter: il Fallimento di Internet

Internet non funziona più. Evan Williams ha dato vita a Blogger, Twitter, Medium. E, in un’intervista al «New York Times», spiega perché, secondo lui, l'architettura del web sia in questo momento spezzata: «Favorisce gli estremi. Pensavo che il mondo sarebbe diventato automaticamente migliore se avessimo dato a tutti la possibilità di esprimersi. Mi sbagliavo» Che lo avesse intuito, lo dimostra una parabola pressoché unica, nel mondo senza pause della Silicon Valley: la fondazione, nel 1999, della piattaforma «Blogger», una delle prime a consentire a chiunque di poter scrivere, e pubblicare,…

Il bimbo non dorme? Ford crea la culla che simula l’auto

Molti genitori conoscono bene il problema: un bimbo di pochi mesi che non ne vuole sapere di dormire ma in auto prende sonno dopo pochi minuti. Da qui l'idea di Ford e dei designer spagnoli: una culla che simula movimenti, suoni e luci di un tragitto con l'auto di famiglia Molti genitori conoscono bene la difficoltà nel far addormentare un neonato che proprio non ne vuol sapere, mentre un ambiente che sembrerebbe del tutto inospitale - una automobile in movimento - ha un effetto incredibilmente soporifero. Da questo spunto è…

Da Google ecco “Fact Check”, l’etichetta anti bufale

Google introduce l'etichetta "Fact Check" sia nei risultati del motore di ricerca che in Google News: servirà ad attestare la verifica delle affermazioni pubblicate   Dopo Facebook, anche Google si getta nella lotta alle bufale in rete: con l’etichetta Fact Check, Big G segnalerà se un risultato di ricerca od una news contenta la verifica dei fatti di pubblicamente affermati nel testo. L’etichetta Fact Check sarà disponibile dunque sia in Google News che nel motore di ricerca, a livello globale e in tutte le lingue. Lo snippet, inoltre, mostrerà informazioni…

Una bambola che fa sesso solo se la conquisti: ecco Samantha!

Un gadget dalle fattezze umane, altamente “personalizzabile” e dotato di un’intelligenza artificiale di ultima generazione, che è stato pensato per concedersi ai maschietti solo se questi sono in grado di conquistarla: Samantha. Una vera e propria rivoluzione nel mercato dei gadget ideati per il piacere sessuale: l’ingegnere spagnolo Sergi Santos, della Synthea Amatus, ha infatti realizzato una bambola dotata di un’intelligenza artificiale di ultima generazione. Pensata per soddisfare i bisogni dei maschietti che preferiscono delle semplici donne di plastica rispetto a quelle in carne e ossa (molto più complicate ed…

l’intelligenza artificiale: programma se stesso con codice rubato ad altri programmi

Ogni giorno ci sembra di dover temere sempre di più la rivoluzione dell'intelligenza artificiale e robotica. La notizia del momento è quella di un sistema di apprendimento della macchina che ha acquisito la capacità di scrivere il proprio codice. Creato da ricercatori della Microsoft e l'Università di Cambridge, il sistema, chiamato DeepCoder, decisivo per le sfide future nel utilizzo dei processi di programmazione e potrebbe essere puntato verso un insieme più ampio di dati per creare prodotti più complessi. Questo approccio renderebbe molto più facile creare semplici programmi senza l'opportuna conoscienza dei codici di programmazione. Con DeepCoder si potrebbe…