Anche i maschi hanno la vagina, lo afferma un ricercatore italiano

La vagina ‘maschile’ si troverebbe nella prostata e sarebbe un residuo dello sviluppo embrionale, precedente alla differenziazione di genere. Ad affermarlo, in alcuni articoli pubblicati su BMJ Case Reports e Clinical Anatomy, è Vincenzo Puppo del Centro Italiano di Sessuologia.

Otricolo prostatico’. Sarebbe questo il nome della ‘vagina maschile’, situata all’interno della prostata e più precisamente a metà tra i due condotti eiaculatori. Si tratterebbe di una cavità dalla forma cilindrica, di circa 1-2 centimetri  (raramente si estende fino a 6-8 centimetri) e che (udite udite!) ha le stesse caratteristiche anatomiche della parte interna dell’apparato genitale femminile.

Ad affermare tutto ciò è un ricercatore italiano del Centro Italiano di Sessuologia, Vincenzo Puppo, che ha riportato queste sue considerazioni in diversi articoli pubblicati sulle riviste scientifiche BMJ Case Reports e Clinical Anatomy.

Durante la gestazione, l’identità sessuale del feto è praticamente indistinguibile fino alle 7 settimane. Fino a quel momento, infatti, i genitali esterni maschili e femminili sono formati da una sorta di piccola struttura chiamata tubercolo genitale, da una cresta urogenitale e da una coppia di rigonfiamenti labioscrotali che sono situati su ambedue i lati della cresta.

Con l’inizio dell’organogenesi (la fase in cui si sviluppano organi e tessuti), poi, iniziano a venir fuori quelle differenze che distingueranno i ‘maschietti’ dalle ‘femminucce’, ma che lasceranno loro degli indubitabili residui di questa loro antica indifferenziazione: sotto il ‘bombardamento’ ormonale effettuato dal testosterone e da un suo derivato, nei maschi poi un’espansione del tubercolo diventerà il glande, mentre i rigonfiamenti labioscrotali si fonderanno andando a formare lo scroto; altresì nelle femmine, il tubercolo si rimpicciolirà fino a formare il clitoride (la cui struttura erettile, infatti ricorda chiaramente quella del pene maschile), mentre i rigonfiamenti laterali si fonderanno solo alle estremità così da dare forma alle grandi e alle piccole labbra.

All’appello mancava una struttura che ricordasse la vagina, per quanto riguarda l’apparato riproduttivo maschile, e… Puppo sembra averla trovata nei meandri della prostata.

Dopo questa notizia, in molti potrebbero rimanere perplessi o avere le idee un po’ confuse per quanto riguarda la propria identità di genere, ma… tranquilli, fortunatamente non ce n’è alcun motivo: i due sessi rimangono inevitabilmente e indubitabilmente, a seguito della loro antica differenziazione in fase embrionale, molto diversi tra loro. E a distinguerli nettamente, qualora ci fosse bisogno di un’altra prova, c’è una struttura molto importante, esclusiva del sesso femminile: l’utero, la culla della vita.

A meno che qualche altro ricercatore non lo stia già cercando in lungo e in largo per la pelvi maschile…

Alex Blond

Fonte

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Anna Ralfi

Grandissima Rompi Gonadi, ama conoscere un po 'di tutto e condividere ciò che ha imparato con gli altri. E 'brava a raccontare storie bizzarre ad amici.