Il bimbo non dorme? Ford crea la culla che simula l’auto

Molti genitori conoscono bene il problema: un bimbo di pochi mesi che non ne vuole sapere di dormire ma in auto prende sonno dopo pochi minuti. Da qui l’idea di Ford e dei designer spagnoli: una culla che simula movimenti, suoni e luci di un tragitto con l’auto di famiglia

Molti genitori conoscono bene la difficoltà nel far addormentare un neonato che proprio non ne vuol sapere, mentre un ambiente che sembrerebbe del tutto inospitale – una automobile in movimento – ha un effetto incredibilmente soporifero. Da questo spunto è partita l’idea di Ford e di una squadra di designer e ingegneri spagnoli per realizzare una culla in grado di simulare nel modo più completo l’esperienza che ha un bimbo a bordo dell’auto di famiglia.

Il punto di partenza è l’app di supporto, da utilizzare prima di tutto in auto durante un “viaggio tipo”. Il software registra tutte le informazioni del tragitto, le vibrazioni, le oscillazioni, i lampi di luce derivanti dall’illuminazione pubblica, e anche il rumore del motore, tipico e diverso da un’auto all’altra. Tutti questi dati sono fondamentali nella fase 2, in cui l’app si collega alla culla e gli trasmette tutti i parametri collezionati nel tragitto.

A questo punto la palla passa al lettino stesso, che inizia una vera e propria simulazione. Dei sostegni motorizzati sono in grado di ripetere gli stessi movimenti oscillatori imparati dall’app, eliminando ovviamente movimenti bruschi e frenate inaspettate.

Ma non è tutto, un altoparlante posto sul fondo simula anche il suono sordo del motore, e una striscia LED posta tutta intorno alle spondine replica l’intermittenza delle luci dei lampioni incrociati in viaggio. Il neonato quindi ha tutti i sensi coinvolti, e riceve le stesse identiche sensazioni di un vero giro con l’auto di papà.

Ford non è certo la prima a pensare a un prodotto simile, ci avevano già pensato anche nomi più avvezzi al mondo della puericultura come Chicco o Fisher Price, ma è probabilmente la prima volta dove il progetto è stato pensato e realizzato con una cura nel dettaglio quasi maniacale, puntando a un prodotto dall’aspetto vintage e moderno al tempo stesso. Max Motor Dreams, questo il nome del progetto, è comunque solo un concept, ma Ford si dice disponibile a produrre davvero la culla simulatore nel caso ricevesse molte richieste.

 

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Monica Ralfi

Curiosa, avventurosa, spiritosa, #MonicaRalfi